Daniele Simonetti, nato a Bologna nel 1978, ha nel suo albero genealogico radici che arrivano quasi all'equatore; per questo forse è innato in lui il desidero di viaggiare che, abbinato alla passione per il cibo, lo ha portato a scegliere una professione che accomunasse entrambi gli interessi.
Si inizia dall’ABC, A come amore per la professione, B come bontà dei prodotti, C come cucina e campagna.Ha sempre voluto fare questa “professione”, perché più che un lavoro è sempre stata una passione, nata da ragazzinofrequentando un agriturismo di uno zio, poi la scuola alberghiera per imparare le basi della cucina.
Dopo le prime esperienze nella città natale, ha lavorato con Bruno Barbieri e Gianfranco Vissani; poi si è trasferito prima a Londra, quindi a Parigi, in attesa di salire sul “treno giusto”, opportunità arrivata con l'Orient Express, su cui per un anno ha cucinato mentre viaggiava per tutta Europa. È volato dall’altra parte del mondo per raccogliere nuove esperienze da chef in Australia, in Nuova Zelanda, nel Bahrain e nelle cucine di Costa Crociere è arrivato in America Latina.
Nel 2012 torna al fianco di Bruno Barbieri per l'apertura del Cotidie a Londra, dove lavora per un anno. Ancora nuove esperienze professionali a bordo di yacht prestigiosi. Nel 2015 approda sul Lago di Garda nella cucina stellata della Vecchia Malcesine di Leandro Luppi. L’avventura continua con Bruno Barbieri al Fourghetti, nel 2017 per nuovi lidi e nuovi mari come chef privato su luxury yacht. Nel 2018 è ai fornelli di Cabo', ristorante di Bologna.
Nel 2021 ha avviato il ristorante Casa Azzoguidi sempre a Bologna come primo Chef e in contemporanea a aperto con il suo amico e socio la società di consulenze di cucina Accuatiepida srl
Poi l’esperienza maturata in più di 20 anni di pratica, lo ha reso famoso nella ristorazione bolognese. Si parla spesso di eccellenze, attenzione alla materia prima, ma per chef Poletti non è solo un modo di dire, è una necessità.
Oltre alla ricerca continua di prodotti di qualità, ha iniziato a coltivare un grande orto che produce innumerevoli varietà di frutta e ortaggi, piante importate anche dai viaggi fatti, e che gli permettono di sperimentare nuove varietà e non si finisce mai di imparare.
Da diversi anni l’Acetaia Poletti ha iniziato a produrre il proprio Aceto Balsamico tradizionale IGP, e nel 2018 si è classificato al 6° posto su 636 campioni presentati al 13° Palio della Ghirlandina di Modena, gara di qualità di aceti balsamici della tradizione familiare.
La sua cucina non è mai banale, ha solide radici nella tradizione italiana anche se si definisce uno chef on the road. Tra i suoi piatti di maggior successo e apprezzamento ci sono sicuramente i tortellini… e la carne.
Eventi e Riconoscimenti
Il 4 giugno 2014 Ivan Poletti vince al Palazzo Ducale di Modena la Disfida del Tortellino, competizione tra chef bolognesi e modenesi con Tortellino classico in brodo di cappone e bue grasso. Doppia vincita sia della giuria tecnica presieduta da Massimo Bottura che da quella popolare formata da 150 ospiti. In aprile 2015 partecipa al Festival Internazionale della zuppa di Bologna vince il primo premio e si aggiudica la partecipazione a quello di Berlino dove riscuote un grande successo. Il 22 maggio 2015 è all’Ambasciata Italiana di Oslo è stato scelto per Soul Food: serata di presentazione della cucina bolognese (link dell'evento) Dal 2004 è uno degli Chef Tutor dell’Accademia dei Signori del Barbecue e da allora partecipa ogni anno alla Maratona degli Chef, kermesse a sfondo benefico da loro organizzata. Alcune sue ricette sono pubblicate nel volume BBQ Surprise.
Presidente della società Accuatiepida srl
Avventure del passato presente e futuro